Pensione di vecchiaia

La pensione di vecchiaia è una prestazione pensionistica riservata ai lavoratori, sia dipendenti che autonomi, che viene erogata in presenza di almeno 20 anni di contributi e 67 anni di età anagrafica. Questi sono, in via generale, i due requisiti richiesti per ottenere la prestazione in parola.

I requisiti sono differenti, tuttavia, a seconda che il soggetto abbia contributi prima del 31 dicembre 1995 oppure solamente a partire dal 1° gennaio 1996 (nel cd. sistema contributivo).

Soggetti iscritti all’AGO in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995

Per tali soggetti il requisito contributivo è di almeno 20 anni di anzianità contributiva ( contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata).

In deroga al predetto requisito, è prevista un’anzianità contributiva minima di 15 anni per le seguenti categorie di lavoratori:

  • lavoratori dipendenti e autonomi che al 31 dicembre 1992 hanno maturato 15 anni di anzianità contributiva;
  • lavoratori dipendenti e autonomi ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione in data anteriore al 31 dicembre 1992;
  • lavoratori dipendenti che possono far valere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni e risultano occupati per almeno dieci anni, anche non consecutivi, per periodi di durata inferiore a 52 settimane nell’anno solare.

I lavoratori dipendenti riconosciuti dall’INPS invalidi in misura pari o superiore all’80% mantengono il requisito anagrafico vigente prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 503/1992, ossia 55 anni se donne e 60 anni se uomini, con applicazione degli incrementi della speranza di vita e della “finestra mobile” di 12 mesi. Pertanto tali lavoratori potranno andare in pensione nel 2022 con il seguente requisito anagrafico: donne 56 anni, uomini 61 anni.

Il beneficio è cumulabile con il requisito contributivo in deroga dei 15 anni.

Soggetti iscritti all’AGO con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996 e soggetti iscritti alla Gestione Separata

Tali soggetti possono conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia in presenza del requisito contributivo di 20 anni e dei predetti requisiti anagrafici (67 anni nel 2022) a condizione che l’importo della pensione risulti non inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale (c.d. “importo soglia”).

In alternativa, tali soggetti possono accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 70 anni di età da adeguare alla speranza di vita (per il 2022 il requisito adeguato è di 71 anni), con cinque anni di contribuzione “effettiva” (obbligatoria, volontaria, da riscatto, ma con esclusione della contribuzione accreditata figurativamente a qualsiasi titolo) e a prescindere dall’importo della pensione raggiunto.

CONDIZIONI

Ai fini del conseguimento della pensione di vecchiaia è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Non è, invece, richiesta la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo o parasubordinato.

Per una simulazione dell’importo, la previsione della data del pensionamento e per inoltrare la domanda all’INPS è possibile prenotarsi tramite l’apposita procedura raggiungibile al seguente link https://patronato-caf-amba-aradam.reservio.com/ o scriverci tramite la procedura contatti o contattarci allo 06/70493734.

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